lunedì, agosto 14, 2006

Il mondo delle birre sta per essere scosso, è il momento di schierarti, vuoi anche tu essere al mio fianco?

Quella che vedi qui a lato è una delle bevande più scellerate concepite dalla mente umana: la Drive Beer.
Se vai nel sito http://drivebeer.com puoi constatare quello che dico; questa non è una birra, è un sapiente congegno di sicurezza stradale a base di luppolo... un sito fighissimo con tanto di scheda tecnica, uno sponsor da F1 ad appoggiarla, promozioni in tivvù con tanto di gingle cretino seguito dal testimonial Giancarlo Fisichella (che dà la netta impressione di aver appena tracannato 16 Gin-Lemon)... tutto molto bello però, c'è un grosso problema... il prodotto non ha preso, non ha il giusto appeal sui giovani si dice... per forza, la maggior parte della gente che beve birra la sera con gli amici vuole fondamentalmente ubriacarsi, vuole l' alcol e se tu gli fai notare a caratteri cubitali che questa birra è poco alcolica loro ci rimangono male, fanno la figura degli sfigati e poi magari vengono emarginati, per recuperare sono costretti a bere solo Vodka pura per molto tempo... insomma, la tua birra non la bevono più; ed è qui che scatta la nuova idea per venire incontro alle esigenze della nuova generazione:

La CRASH BEER (della quale per motivi commerciali posso mostrarvi solo il logo) è una birra di nuova concezione, basata sul principio che sta agli antipodi dell' obsoleta e fallimentare Drive Beer, andiamo a vedere subito le poche ma sostanziali differenze:

Inanzitutto la gradazione alcolica: le birre analcoliche hanno poco più di un grado, la Drive Beer si spinge poco più in là di due e poi ci sono tutte le altre, ma solo la CRASH BEER sorpassa comodamente i quaranta! Sì, proprio così, 43 gradi per l' esattezza.

Il formato delle birre è quasi sempre 33cl o 66cl, la CRASH BEER è venduta esclusivamente in bottiglie da un litro.

Poi la sicurezza, che per noi della CRASH BEER è fondamentale: chi beve CRASH BEER non causa incidenti, per un motivo semplice: sulla macchina non riesce nemmeno a salirci e se ci riesce: si schianta prima che la macchina abbia raggiunto una velocità che possa mettere in pericolo gli altri(stimata al max sui 20Km/h).

Ora però inizia il lavoro duro, la campagna pubblicitaria e soprattutto il testimonial, se hai qulche idea a riguardo contattami, entra anche tu a far parte di un progetto vincente.


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